...garrisca al vento il labaro viola
sui campi della sfida e del valore...
una speranza viva ci consola abbiamo undici atleti ed un solo cuore...
Ohhh Fiorentina di ogni squadra ti vogliam regina...

Primo piano

Le Pagelle di Fiorentina - Napoli

A cura di Andrea Del Greco 

 

DE GEA 7

Quando perdi 3-1 e il migliore è il portiere, qualcosa non è andato bene...

Salva il salvabile, miracoloso nell'occasione che poi porta al rigore e su De Bruyne. 

 

COMUZZO 4,5

Decisivo il suo gravissimo errore che permette al Napoli di sbloccare la partita. Cerca di riprendersi, ma la frittata è fatta.

 

PONGRACIC 5

Bello quando sale palla al piede, ma si perde Hojlund sul secondo gol come un principiante. I difensori devono soprattutto pensare a difendere.

 

RANIERI 6

Anche lui commette un errore nell'azione del terzo gol, per non essere da meno rispetto ai suoi compagni di reparto. Salva la faccia col gol che poteva davvero riaprire la partita, viste le occasioni avute poco dopo.

 

DODÒ 6 

Bene nel secondo tempo quando è molto pericoloso, e finalmente anche preciso, nei suoi inserimenti. Meno bene quando difende, perde troppi palloni in zone pericolose.

 

FAGIOLI 4,5

Sotto ritmo, sotto tono. Divorato dai centrocampisti del Napoli, che non gli lasciano spazio. Tolto a metà ripresa. Pessima prova.

 

SOHM 6

Nel primo tempo è l'unico che prova a fare qualcosa in mezzo al campo, sicuramente quello che almeno regge i ritmi degli avversari. Cala nel secondo tempo e viene tolto.

 

MANDRAGORA 5,5

Lotta, ma senza troppo costrutto. Compassato e non ancora al top della condizione fisica.

 

GOSENS 6

Partita complicata per tutti, anche per lui. Ma anche qualche cross, un salvataggio sulla linea clamoroso, un colpo di testa uscito di poco, che poteva infuocare il finale. Nei momenti importanti c'è sempre.

 

DZEKO 5

Più che un problema di posizione, sembra un problema di condizione, e probabilmente di età...

Non può partire titolare in queste partite.

 

KEAN 6

Difficile da giudicare. Per carattere e voglia è impeccabile, ci crede fino alla fine. Lasciato troppo da solo, e con pochi palloni giocabili, ovviamente fa quello che può. A volte si incaponisce troppo e va fuori giri. Pericoloso un tiro a giro nel primo tempo, che esce di poco.

 

PICCOLI 5,5

Altro passo rispetto a Dzeko. Spreca però un'occasione d'oro.

 

FAZZINI 6,5

Andava messo dentro prima, insieme a Piccoli a inizio ripresa. Ha classe e visione di gioco, deve avere più spazio.

 

NICOLUSSI C. 6

Discreto il suo ingresso. Esordio in viola. Benvenuto.

 

LAMPTEY SV

 

VITI SV

 

PIOLI 5

Tante scelte che lasciano perplessi. Dzeko titolare in primis. Al di là degli errori individuali dei difensori, che non sono colpa sua, il centrocampo soffre troppo. Regge poco l'urto dei partenopei e costruisce con difficoltà. All'intervallo mette dentro solo Piccoli, mentre anche Fazzini e Nicolussi andavano inseriti subito.

Le pagelle di Torino - Fiorentina

A cura di Andrea Del Greco (inviato a Torino) DE GEA 7,5 Torna il solito David. Decisivo. Miracoloso su Simeone. COMUZZO 6 Ancora titolare dopo la pessima prova in coppa. Se la cava senza troppi patemi. Nessuno dubitava di un suo riscatto, perché il ragazzo è davvero un professionista serio. PONGRACIC 6,5 Il migliore tra i giocatori di movimento. Mette diverse pezze, e dimostra ancora una volta di essere un ottimo difensore. RANIERI 6 Torna titolare e non tradisce la fiducia del mister. DODÒ 6 Ci mette tanto impegno ed è sempre nel vivo del gioco, proponendosi con continuità. Come troppo spesso accade, però, fa anche tanta confusione. SOHM 5 Male. Falloso, indisponente, sembra anche in ritardo di condizione fisica. Tolto giustamente alla fine del primo tempo. MANDRAGORA 5,5 Si vede poco. La poca qualità di palleggio dei due centrocampisti centrali è stata uno dei problemi della prima fazione. GOSENS 6 Non una delle sue migliori prestazioni, ma comunque è sempre dentro la partita. Attento dietro quando deve ripiegare. ALBERT 5,5 Da una mano a centrocampo, cerca di trovare le imbucate giuste per le punte, ma, alla fine, combina poco. Questa deve essere la stagione della sua consacrazione, ma deve fare tanto di più. PICCOLI 6 Esordio in maglia viola, subito lanciato nella mischia da Pioli. Prestazione non esaltante, sicuramente, ma è l'unico degli attaccanti che si salva. KEAN 5 Non ne azzecca una. Capita. FAGIOLI 5,5 Entra per dare quella qualità in mezzo che era completamente mancata nel primo tempo, ma anche lui non gioca una gran partita. KOUADIO 5,5 Pioli gli dà fiducia, ed è una bella notizia. Sbaglia un po' troppo, anche alcuni appoggi semplici. Crescerà. NDOUR 5,5 Aggiunge poco o niente là in mezzo. FAZZINI SV DZEKO SV PIOLI 5,5 Sulla carta è una Fiorentina a trazione anteriore, con due punte centrali e un trequartista alle spalle. Ma, come diceva Clough, mitico allenatore del Nottingham Forest, purtroppo si gioca sull'erba e non sulla carta. Squadra imballata, lenta. Il primo pensiero, dopo i primi 45 minuti, è che senza Fagioli questa squadra non può giocare. Però, anche dopo l'ingresso dell'ex Juve, le cose cambiano poco. Probabilmente è una questione di preparazione e di forma fisica precaria. Siamo ad Agosto. Le due settimane di pausa vengono al momento giusto. E, con la fine del calciomercato, tiriamo una bella riga e ripartiamo. Avanti Viola.

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Le pagelle di Cagliari - Fiorentina

A cura di Andrea Del Greco DE GEA 6 Fortunato quando poi Gosens salva sulla linea. Una mancata uscita a inizio ripresa che poteva costare cara. Una gran parata sul diagonale di Gaetano. Non impeccabile su Luperto, diciamo che è un mezzo errore. Ma io l'insufficienza non gliela do a prescindere. COMUZZO 6 Combattivo. Puntuale negli anticipi. I piedi sono quelli che sono. PONGRACIC 6 Soffre, ma se la cava. È il miglior difensore che abbiamo. Meglio quando gioca centrale che quando si allarga a destra, dopo l'ingresso di Pablo Mari. RANIERI 6 Partita nella norma, senza grandi problemi. Tolto all'intervallo, sembra per scelta tecnica. DODÒ 6 Sempre vivace, nel primo tempo è l'unico a fare qualcosa. Dietro commette un paio di ingenuità. SOHM 5,5 Tanta lotta, ma poca lucidità. Pare un po' imballato. FAGIOLI 6,5 Gioca tanti palloni, quasi tutti con intelligenza. Nessuno squillo particolare, ma è il migliore tra i centrocampisti. NDOUR 5 Passo indietro rispetto alla partita di coppa, dove aveva brillato. Giustamente tolto all'intervallo. GOSENS 6 Salva sulla linea a metà primo tempo. Difensivamente sempre attento, non sbaglia una diagonale o un intervento. Davanti si vede pochissimo. ALBERT 6 Partita molto sottotono, non per l'impegno, ma proprio per la qualità delle giocate. Poi offre un cioccolatino a Rolando, che lo scarta e insacca. KEAN 5 Partita complicata. Non la vede mai. Poi, dopo il vantaggio, spreca da un metro il colpo del KO. VITI 6,5 Entra al posto del capitano e non lo fa rimpiangere. Complimenti. Avanti così. MANDRAGORA 6,5 Si riprende il suo posto in mezzo e si vede subito che è in palla. Grande inserimento e tempistiche perfette sul gol. Commette il fallo dal quale scaturisce il pareggio. PARISI 5,5 Maluccio. Perde un pallone sanguinoso. Deve fare le cose con meno foga e più lucidità. FAZZINI 6,5 Molto bene, anche lui, come Viti, non si fa impressionare e mostra le sue qualità. PABLO MARI 5 Lui invece non impatta bene la partita. Falloso, in ritardo, colpevole anche in copertura su Luperto in occasione del loro pareggio. PIOLI 6 La sufficienza la strappa perché è bravo a gestire la squadra con i cambi, che la migliorano. Ma la prestazione dei suoi ragazzi è mediocre, soprattutto nel primo tempo.

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Le pagelle di Fiorentina - Polissya

A cura di Andrea Del Greco DE GEA 5,5 Questa volta mi tocca dargli l'insufficienza. Anche se sul primo gol la colpa è di Comuzzo, lui non è impeccabile nell'uscita. Sul secondo niente da dire, è un eurogol davvero. Nel secondo tempo rischia un'altra frittata in uscita. Una sola parata, facile, con una respinta di pugno. COMUZZO 5 Parte malissimo, combinando subito la frittata che costa il gol. Non si riprende più, e viene tolto a metà ripresa. Ma ora non rompetegli le scatole con i 35 milioni. È voluto restare, quindi viva Comuzzo. PABLO MARI 5,5 Anche lui soffre tanto, considerando il livello degli avversari, soffre troppo. VITI 5,5 Parte titolare, ma fa un passo indietro rispetto alla buona prestazione nel secondo tempo di Cagliari. DODÒ 6 È come il prezzemolo, va dappertutto. Ma fa soprattutto molta confusione. Poi però trova il piattone destro giusto che ridà tranquillità. Bene così. FAGIOLI 6 Come spesso accade è tra i più lucidi, anche nei momenti peggiori. Prova a dare ordine nel caos del primo tempo. MANDRAGORA 5 Alla prima da titolare, non ripete il buon secondo tempo di domenica scorsa. A un certo punto sparisce proprio, e Pioli lo cambia. PARISI 4,5 A volte è irritante. In questo momento della stagione pare spaesato in tutte le posizioni. In affanno a difendere, perde sempre l'attimo giusto nel cross o negli inserimenti. Tolto dopo 45 minuti. NDOUR 5 Come Parisi, anche lui è il capro espiatorio dopo la prima frazione. In effetti ripete la poco brillante prestazione di Cagliari. Peccato, perché nel precampionato aveva dato buone sensazioni. FAZZINI 7 Il migliore di quelli partiti titolari. L'unico a provarci, l'unico che fa davvero qualcosa. Suo il primo tiro in porta, al minuto 37. Sua l'azione più bella della partita, finita sul palo. La nostra STELLA DELLA VERSILIA ha brillato nel grigiore padano. DZEKO 6 Veloce non è mai stato, ma lassù pare davvero piantato. Però, con la sua esperienza, prova a fare da sponda, prova a tenere qualche pallone. Senza grandi risultati. Ma la zampata finale lo ripaga e sicuramente gli darà fiducia. Avanti Edin, abbiamo bisogno della tua esperienza. GOSENS 7 Cambio decisivo. Si fa sentire con i suoi tagli e i suoi inserimenti. Qualche volta di troppo in fuorigioco, ma in una delle sue involate, trova Dodò per il gol scaccia pensieri. ALBERT 6 Da lui pretendo sempre di più. Comunque da il suo apporto e la squadra nel secondo tempo gira decisamente meglio. PONGRACIC 6 Da un po' di sicurezza dietro. SOHM 5,5 Il meno convincente, tra quelli entrati nel secondo tempo. RANIERI 10 La partita perfetta. Entra a 5 dalla fine. Tocca due palloni. Il primo lo butta dentro, il secondo lo rimette in mezzo, dopo il calcio d'angolo, nell'azione del gol di Dzeko. Un messaggio a Pioli che lo aveva tolto a Cagliari. Da capitano. PIOLI 6 Stendiamo un velo pietoso sull'approccio alla partita. Cerchiamo di essere positivi. Guardiamo, ad esempio, al modo semplice con il quale cerca di rimettere le cose a posto. I cambi sono quelli giusti, e al momento giusto.

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