...garrisca al vento il labaro viola
sui campi della sfida e del valore...
una speranza viva ci consola abbiamo undici atleti ed un solo cuore...
Ohhh Fiorentina di ogni squadra ti vogliam regina...

Primo piano

Il Viola Club Stella della Versilia Organizza

Le pagelle di Fiorentina -Roma

A cura di Andrea Del Greco DE GEA 5,5 Imparabile il gran tiro a giro di Soulè, non impeccabile il suo intervento sul gol di Cristante. Forse ci si poteva arrivare. Per il resto, parate ( poche) di ordinaria amministrazione. PONGRACIC 6 Il più sicuro del pacchetto arretrato, sbaglia solo in una mancata chiusura sottoporta a inizio partita. Elegante quando si spinge in avanti. MARÌ 6 Regge la battaglia con Dobvyk. Non commette errori particolari. L'arbitro, a metà secondo tempo, gli fischia un fallo contro con annessa ( assurda) ammonizione. Lui perde la testa e rischia il rosso. Pioli giustamente lo toglie. RANIERI 6 Con la Roma e i suoi tifosi ha un conto aperto, questa volta va male a lui. Partita sofferta, da tutto, ma non sempre con la necessaria lucidità. DODÒ 6 Sicuramente è un inizio di stagione problematico. Ma questa volta non gioca affatto male. Si propone sempre, velocizza il gioco, magari non sempre è preciso. Ma per impegno e qualità merita almeno la sufficienza. Esce acciaccato. MANDRAGORA 5,5 Anonimo, non trova spunti particolari. In ritardo in chiusura su Cristante nell'azione del gol. NICOLUSSI C. 6 Prova a dare ritmo alla squadra, non sempre ci riesce a pieno. Qualche bella verticalizzazione, qualche pausa di troppo. FAZZINI 6,5 Ce la mette tutta, giocando davvero a tutto campo. Qualche errore per mancanza di lucidità, ma anche oggi uno dei più positivi. GOSENS 4,5 Ci dispiace davvero tanto, ma è in condizioni pessime. Sbaglia la misura dei cross, sbaglia un gol incredibile, si fa saltare troppo facilmente. È un giocatore importantissimo, ma ora andrebbe fatto giocare Parisi. GUDMUNSSON 4,5 Altra nota dolente. E indolente. Passeggia in campo, non dà mai, o quasi, la qualità che pur avrebbe. Si becca un giallo a fine frazione e Pioli lo leva. KEAN 8 Tanti saluti a quelli che " non è più lo stesso". Andate a seguire il Pisa, così potete vedere Nzola tutte le domeniche. PICCOLI 6 Discreto il suo ingresso. Sfortunato sulla traversa, a volte sembra mancare di cattiveria sotto porta. Così così l'intesa con Kean. NDOUR 6 Non ripete la magia di giovedì. DZEKO 6 Tutti ad aspettare il gol dell'ex, come da prassi. E invece, da prassi, arriva il non c'è due senza tre. Terza sconfitta consecutiva in casa in campionato. COMUZZO 6 Entra al posto di Pablo Marì appena ammonito, fa quello che può. Non tantissimo. FORTINI 6 Lui invece fa qualcosa in più, nei pochi minuti che gioca. Ad esempio mette una bella palla dentro, che Gosens non sfrutta. Comunque lui e Fazzini tra le poche note liete di questo inizio stagione. PIOLI 6 Oggi gli si può imputare poco. Formazione di partenza giusta, cambi giusti, atteggiamento giusto. Sconfitta immeritata contro una grossa squadra.

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Le Pagelle di Fiorentina - Sigma O.

A cura di Andrea Del Greco    DE GEA 6,5 Nessun miracolo, ma tante parate sicure, in una serata più complicata del previsto.   PONGRACIC 5,5 Condizione precaria, meno sicuro del solito e meno brillante nelle uscite palla al piede. Esce acciaccato.   MARÌ 6 Seconda consecutiva da titolare. Se la cava.    RANIERI 6,5 Il migliore dei tre dietro. Sfiora il gol con un gran tocco sotto che s'infrange sulla traversa.   DODÒ 6 In ripresa dopo Pisa. Si passa tanto dalla sua parte, non sempre gioca con lucidità, ma si dà da fare finché è in campo.   MANDRAGORA 5,5 Soffre con tutto il reparto centrale, senza trovare spunti particolari. Qualche errore di troppo.   FAGIOLI 5 Torna titolare, ma non torna a giocare come dovrebbe. Lento e giù di giri, sembra spaesato.   NDOUR 6,5 Partita strana. Tante pause, anche lui spesso è fuori dal gioco. Però nel primo tempo va vicino al gol con una bella girata, offre l'assist a Piccoli e infine, allo scadere, trova un gran gol che chiude la partita.   GOSENS 5 È un gran giocatore in un momento di grossa difficoltà. Speriamo passi presto.   DZEKO 5 L'impegno c'è, per carità. Gioca da trequartista, prova a innescare Piccoli e a fare da sponda, ma la condizione è precaria. Via via che passa il tempo si spenge sempre più e Pioli lo toglie troppo tardi. Alla sua età sarebbe meglio vedere i lavori nei cantieri, e invece gli tocca giocare a pallone. È la vita, che a volte sa essere crudele.   PICCOLI 6,5 Cercato sempre, si fa trovare pronto. Segna un bel gol, è sempre nel vivo del gioco, ma sbaglia un po' troppo, spesso l'ultimo controllo a saltare l'avversario gli è fatale. Poteva essere una serata più prolifica, ma va bene così.   PARISI 6,5 Entra col piglio giusto e da una grossa mano.    FAZZINI 7 La luce. Bello da vedere, tosto quanto basta, voglioso e generoso. Lo voglio sempre in campo.    GUDMUNSSON 5,5 Lui invece è il solito. Sembra avere la stessa voglia di entrare a giocare che ho io di andare all'Ikea. Perde quasi tutti i palloni che gioca.   FORTINI 6 Anche lui lo voglio vedere più spesso in campo.    COMUZZO SV   PIOLI 6 Schiera la formazione migliore, o quasi, perché considera la coppa un obiettivo primario, questo lo abbiamo capito e, personalmente, sono anche d'accordo. La squadra però è la solita, gioca male anche contro avversari così modesti. Tarda a togliere Dzeko. Ora ci attendono quattro partite terribili. Incrociamo le dita.

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Le Pagelle di Fiorentina - Como

A cura di Andrea Del Greco    DE GEA 6 Alcune belle parate. Incolpevole sul primo gol, mentre sul secondo prende la rete sul primo palo, ma il tiro era forte e da distanza ravvicinata.   DODÒ 5,5 Col 442 diventa terzino puro, e può spingere meno. Non completamente a suo agio, perde più tempo a rotolarsi in terra e a protestare che a giocare.   PONGRACIC 5 Parte benino, come tutti. Poi arrivano i guai. Stende Morata e si becca un giallo. Va in crisi diverse volte, poi si fa saltare secco sul gol decisivo. Maluccio.   RANIERI 5 Anche lui nervoso e impreciso. Tolto verso la fine per fare spazio a Viti.   GOSENS 5,5 Anche lui, come Dodò, parte da terzino puro. E anche lui non gioca una delle sue migliori partite, tutt'altro.   LAMPTEY SV Si fa male da solo, in maniera quasi incomprensibile.   NICOLUSSI C. 5,5 Parte bene, dando ritmo e geometrie al centrocampo. Poi si spegne, e commette una lunga serie di errori di misura, anche in appoggi banali.   MANDRAGORA 6,5 Caparbio dopo la ribattuta sulla punizione, trova un gran tiro che sblocca la partita. È il migliore di tutti quelli in maglia viola, senza ombra di dubbio. Tolto troppo presto.   FAZZINI 5,5 Sacrificato in un ruolo che non gli addice, è molto poco nel vivo del gioco. Pochi palloni toccati.   KEAN 5,5 Gran primo tempo. Conquista la punizione che sblocca la partita, lotta su ogni pallone e tiene da solo in apprensione tutta la difesa lariana. Poi sparisce dal campo, come i suoi compagni, e anche fisicamente non regge più un pallone. Alcune scelte sbagliate al momento decisivo.   PICCOLI 5,5 Sgomita, si sacrifica, cerca Kean, ma alla fine combina davvero poco di concreto.   FORTINI 6 Tra le poche note liete della serata. Entra a causa dell'infortunio di Lamptey. Diligente in copertura, fa vedere ogni tanto le sue doti di spinta. Ha una gran gamba, promette molto bene.   SOHM 5 Anche lui largo a sinistra, in un ruolo non suo, rileva Fazzini in tutto e per tutto. In due avranno toccato 30 palloni in una partita intera.   FAGIOLI 5 Anche lui in ritardo di condizione. I nostri sembrano tutti usciti da una cena di Natale, non sono chiare le ragioni. In balia del centrocampo comasco.   DZEKO 5 Lui, al cenone di Natale, pare abbia aggiunto un rinforzino. Si muove con una lentezza maggiore dei treni sulla tratta Firenze/Viareggio. E si ferma in tutte le stazioni.   VITI 5,5 Nei pochi minuti giocati, riesce a sbagliare diversi palloni.   PIOLI 4 Questa volta mi sbilancio. A me pare che ci stia capendo poco. Cambia modulo, ma con il 442 snatura diversi giocatori ( Dodò e Gosens così bassi incidono meno, Fazzini largo e non nel vivo del gioco è uno spreco). Inoltre regali agli avversari un uomo a centrocampo, dove sei spesso in inferiorità numerica. La sua Fiorentina gioca bene ( alta, aggressiva, con verticalizzazioni) solo la prima mezz'ora, poi va in balia del Como, che merita ampiamente il successo, anche se arrivato solo nel recupero. Urge prendere provvedimenti. O li prende lui, o li deve prendere la società.

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